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 GIUSTIZIA: BERLUSCONO DICE NO AL DIALOGO Data: 10/12/2008
Appertiene alla sezione: [ Politica Nazionale ]
Nessun dialogo con questa sinistra che non e' democratica'. Presentando il libro di Bruno Vespa, Berlusconi chiude al confronto sulle riforme. Il premier parla della possibilita' di fare la riforma cambiando la Costituzione. 'La Carta costituzionale si puo' cambiare -dice- e poi l'ultima parola spetta ai cittadini. Ci sono due votazioni con 6 mesi di tempo l'una dall'altra poi a decidere se la riforma sara' giusta saranno i cittadini. Questa e' la democrazia'.

...Intanto č di pochi minuti fa la notizia che il CSM ha avviato la procedura di trasferimento d'ufficio di altri 5 PM, due di Salerno e tre di Catanzaro, tra cui quello fatto denudare dai carabinieri nella sua casa di Catanzaro pr ordine dei PM di Salerno che evėdentemente pensavano di avere a che fare non con un collega reo tra l'altro "solo2 di un rifiuto di atti, ma di un Al Capone redivivo. Certo quella del CSM, dopo la decisione di trasferire i due procuratori generali, appare sempre pių una azione bipartisan che perō non tranquillizza i cittadini che continuano domandarsi: ma se tra loro i giudici, anzi i pm si comportano cosė, che cosa sono capaci di fare a un povero cittadino indifeso e per il quale certo non interviente il CSM' Presidente Berlusconi, rompa gli indugi e riformi la Giustizia. Subito, senza attendere oltre!

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