Nuovo rinvio del processo d’appello a Giorgio, tuttora vicesindaco, condannato in primo grado a sei mesi di carcere per la lottizzazione abusiva di via Leonardo da Vinci. Strani questi rinvii a catena di cui conosciamo le ragioni ma che non ci impediscono di chiederci come mai invece di affrontare il giudizio di appello si preferisce perdere tempo. Strano ancor più se si fa mente alle dichiarazioni rese all’epoca della sentenza di primo grado dal sindaco Geronimo ( non solo da lui….) che invece di dimettere Giorgio da vicesindaco come sarebbe stato moralmente ed eticamente obbligatorio (ma, si sa, l’etica funziona solo a senso unico, come i fatti recenti di tangenti ed appalti truccati a Napoli, in Abruzzo, in Calabria, insegnano!), scrisse un manifesto, uno dei suoi soliti proclami, senza capo né coda, in cui si avventurava a dichiarare sbagliata la sentenza di primo grado e si diceva certo che in appello la sentenza sarebbe stata di piena assoluzione degli imputati. E allora perché il processo di secondo grado va di rinvio in rinvio? Non si è più certi della assoluzione annunciata da Geronimo? O si spera in una salvifica sentenza della Corte Costituzionale, ammesso che essa possa essere applicata al processo Giorgio, che a posteriori risolva il problema?
Noi, a differenza di Geronimo, presuntuoso e arrogante ( a proposito perchè non ci informa di altra recente sentenza pronunciata dal giudice di pace di Modugno su un suo stretto parente, da lui difeso, e condannato per reati commessi ai danni di un giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno?) abbiamo davvero fiducia nella Magistratura, non ci azzardiamo a definire sbagliate le sentenze, non ci avventuriamo a fare pronostici (come fanno i maghi) sulle future pronunce dei Giudici. Aspettiamo!
E lui e il suo partito che aspettano a mettere in atto i propositi di Veltroni e quelli di Emiliano circa gli inquisiti e, peggio ancora, i condannati? Che aspettano, viste le roboanti dichiarazioni di Veltroni e, proprio oggi, di Emiliano, a revocare l’incarico a Giorgio che condannato per reati urbanistici continua a partecipare in Giunta ad atti che hanno a che fare con questa materia?
Ma forse è chiedere troppo ad uno come Geronimo dalla doppia faccia e dalla doppia morale