Il 23 gennaio sarà portato in Consiglio dei ministri il progetto di riforma della giustizia penale. Lo ha affermato il presidente Silvio Berluscon,i intervenendo alla Fiera di Cagliari alla manifestazione di sostegno al candidato del PdlUgo Cappellacci. "Ad ogni cittadino - ha osservato Berlusconi - sarà garantita la certezza di un giudice terzo quando entrerà in un’aula di tribunale. Il Pm avrà funzioni nettamente distinte dal magistrato giudicante, una separazione netta a partire dal nome: si chiamerà avvocato d’accusa. Abbiamo approvato in Consiglio dei Ministri un disegno di legge che renderà impossibile avere notizie di reato su qualcuno attraverso le intercettazioni. Attualmente ci sono 134mila persone sotto controllo, il che vuol dire milioni di cittadini intercettati per cercare notizie di reato". "Le intercettazioni saranno possibili per reati gravi come terrorismo internazionale, mafia e corruzione contro la Pubblica amministrazione. Le decisioni limitative della libertà personale dovranno essere prese da un collegio di tre giudici". Berlusconi ha poi criticato l’opposizione: "Questa sinistra ha detto, è giustizialista grazie all’alleanza con Di Pietro".