In campagna elettorale aveva contestato il suo avversario, il repubblicano John McCain, accusandolo di avere un patrimonio talmente grande da non fargli vedere i problemi degli americani "medi", ma un'indagine di Usa Today mostra che anche i membri del governo di Barack Obama sono in maggioranza milionari. Almeno 8 dei 14 ministri di Obama hanno dichiarato l'anno scorso entrate stratosferiche e la maggior parte di loro ha investito negli ultimi anni milioni di dollari in immobili.
Tra i patrimoni più alti c'è quello del segretario al Tesoro, Timothy Geithner, che ha guadagnato come governatore della Fed di New York nel 2008 circa 411.000 dollari, a cui si aggiungono i 435.000 dollari ricevuti come buonuscita e i 63.000 dollari di una tantum. Nel 2004 Geithner ha comprato a New York una casa da 1,6 milioni di dollari, mentre le sue attività finanziarie valgono oggi tra i 785.000 e gli 1,8 milioni di dollari.
In quanto a proprietà immobiliari gli investimenti più alti li ha fatti però il segretario di Stato di Obama, Hillary Clinton, che possiede due case da quasi 500 metri quadri l'una tra Washington e New York e dal valore di almeno 1 milione di dollari ciascuna. Al patrimonio di famiglia di Clinton si aggiungono poi tra i 6,1 ed i 30,3 milioni di dollari guadagnati dal marito Bill e depositati in un blind trust.
Una delle dichiarazioni dei redditi più "pesanti" l'ha presentata invece l'attuale segretario all'Energia, il premio Nobel Steven Chu che è stato membro di diversi consigli d'amministrazione. L'attività di manager ha fruttato molto anche all'attuale segretario agli affari dei Veterani, Eric Shinseki, che nel solo 2008 ha ricevuto da 8 diversi consigli d'amministrazione circa 327.000 dollari.
Anche il segretario alla Sicurezza nazionale, Janet Napolitano, ha attivitàper centinaia di migliaia di dollari, investite principalmente in fondi pensione. Napolitano vanta inoltre una "modesta" collezione d'arte da circa 50.000 dollari.
Nessuna delle precedenti attivtà dei neo ministri potrà però influire sul loro lavoro di governo. Tra i primi decreti esecutivi di Obama ce n'è uno che vieta a tutti i funzionari pubblici di occuparsi per i primi due anni in ufficio di materie che riguardino le società per cui hanno lavorato in precedenza.