Il terrorista rosso Cesare Battisti, latitante ora in Brasile, dopoessere stato latitante in Francia, non è solo uno spietato assassino, come lo ha definito il Procuratore della repubblica di Milano, Spataro, e come emerge dagli atti processuali. E'anche uno squallido infame.Così lo hanno definito oggi in un comunicato congiunto gli ex terroristi dei PAC, compagni di guerriglia di Battisti, che questi aveva chiamato in causa, quali veri autori dei delitti di cui è accusato Battisti. Gli ex terroristi, che hanno scontato le loro pene, diversamente dal Battisti che sinora l'ha fatta franca, nel loro comunicato rivendicano la loro "coerenza" in quanto mai si sono dissociati o sono divenuti collaboratori o pentiti, rivendicano la circiostanza di aver espiato con il carcere i delittti da loro commessi e confermano che l'autore dei delitti è proprio Batrtisti che viene definito "infame" per questo suo squallido tentativo di scaricare su altri le sue responsbailità, comporesa quella di aver ammazzato a sangue freddo il gioliiere milanese Torreggiani e costretto su una sedia a rotelle ilfiglio di questi colpito alle spalle da un proiettile sparato da Battisti. Ce n'è abbastanza perchè il governo insista affinchè questo spietato e squallido delinquente comune venga al più presto rinchiuso in una cella di un carcere italiano. Non a meditare ma ad espiare.