Paluzza, coperta di neve, dà l’ultimo saluto a Eluana, deceduta lunedì scorso presso la casa di riposo 'La Quiete' di Udine dopo 17 anni di coma vegetativo. Oltre ai compaesani degli Englaro oltre trecento persone. Un lungo corteo ha accompagnato il feretro di Eluana Englaro, giunto a Paluzza, in Carnia, paesino d’origine della famiglia. La bara in noce chiaro cosparsa di rose rosse ha ricevuto la benedizione di Don Tarcisio Puntel, prima di fare ingresso in chiesa. Lo zio Armando ha seguito il feretro con la salma della nipote, assenti ai funerali i genitori Beppino e Saturna.
Eluana è stata tumulata nella tomba di famiglia, nel cimitero di San Daniele. Il corteo funebre ha raggiunto il cimitero, a poche centinaia di metri dalla chiesa, alla fine del rito funebre celebrato da don Tarcisio Puntel. Eluana riposa accanto ai nonni paterni Giobatta Englaro e Iolanda Di Centa. Nella stessa tomba anche Romeno Englaro, fratello di Giobatta, ucciso a Malga Pramosio, sul Pal Grande, monte alle spalle di Paluzza, al confine con l’Austria, nel luglio del 1944. Ad accompagnare la salma circa 500 persone.
Il parroco: "Oggi chiniamo il capo" "Oggi, con molto umiltà, dobbiamo chinare il nostro capo. Dobbiamo chiedere a Dio che ci illumini per cercare di superare i tanti ostacoli della vita. Camminiamo dopo tanto clamore. Ora c’è il silenzio. Parlino le coscienze". E' il passaggio centrale dell’omelia di don Tarcisio Puntel, parrocco di Paluzza, durante la messa funebre per Eluana Englaro a cui hanno partecipato oltre 300 persone. "Su un quotidiano - ha aggiunto il parroco rivolgendosi a Eluana - ho visto l’annuncio della tua morte con accanto un quadrato nero. Ma per noi cristiani non è così. La morte è luce. Ora tu sei libera e puoi riposare in pace. Sei vicina a Dio e quindi conosci la verità. Ti prego - ha aggiunto - di illuminarci tutti e soprattutto di stare vicino alla tua mamma e al tuo papà. Dal cielo fai sentire la tua presenza. Ti porteremo sempre nel cuore. Mandi (ciao in friulano, ndr), Eluana - ha concluso don Puntel - resta in Dio". Don Puntel ha anche letto un breve messaggio dell’arcivescovo di Udine, Pietro Brollo. "Vi siamo sempre stati vicino - ha scritto mons. Brollo - e soprattutto siamo stati vicini a papà Beppino e mamma Saturna. Eluana merita una grande manifestazione di affetto. Lei ci ha parlato e ci ha interrogato. Tu ora sei nella verità - ha concluso Brollo - e conosci più di noi la verità".