Che bello, si torna alla normalità. I funerali di Eluana e di Mentana sono fatti, ora basta con la vita e la morte e altre sciocchezze. Marco Travaglio ieri sera era giustamente indispettito dai pretesti che ci hanno distratti dai veri problemi del Paese (che sono De Magistris, la Procura di Salerno eccetera) e per adeguarsi meditava di leggere un’autopsia al posto del solito verbale, ma non è stato necessario. Molto più interessante tornare a occuparsi della sua e nostra occupazione preferita: Antonio Di Pietro. Il quale, in sintesi: 1) è inquisito; 2) è inquisito suo figlio; 3) è inquisita metà del suo partito; 4) si ritrova in casa la questione morale, sua ragione sociale; 5) è dilaniato da lotte intestine e gente che quasi si mena; 6) fa riunioni a porte chiuse, non rilascia dichiarazioni e soprattutto nega tutto. Insomma: l’Italia dei Valori è finalmente un vero partito, manca solo la candidatura di una nientina televisiva. Ma forse ci siamo: bussa alla sua porta Daniela Martani, l’hostess del Grande Fratello. La signorina ha detto che valuta candidature, e che Di Pietro è l’unico vero leader della sinistra. L’ha detto sui due settimanali ormai più autorevoli del Paese (Chi e Diva e Donna) dopo aver precisato che vorrebbe anche fare un calendario. Meglio accontentarsi di meno, per intanto: la politica, anzi Di Pietro. Del resto è diventata famosa agitando un cappio