Il giornalista iracheno che lanciò le scarpe contro il presidente americano Bush è stato condannato a tre anni di carcere dalla suprema corte irachena per 2offesa2 ad un capo di stato straniero. Proprio come in Italia dove la magistratura che libera gli stupratori, e manda in galera chi si difende dagli aggressori, assolse l'aggressore di Berlusconi e poco ci mancò che gli si desse una medaglia.