"Per avere una concessione edilizia oggi ci vogliono anni, la semplificazione vuol dire dare una risposta che riduca i tempi". Lo ha affermato in un’intervista a Radiodue il ministro per i Rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, parlando del ’Piano casa’ per il rilancio dell’edilizia.
"Oggi noi abbiamo una situazione nella quale attivare un’iniziativa per richiedere un’autorizzazione per tutto quello che c’e’ all’esterno della propria abitazione comporta una tempistica che rischia di demotivare il cittadino, sia per i tempi, ma anche per gli oneri. L’idea alla quale il governo sta lavorando e’ un’idea che consente di investire in questo percorso per dare al cittadino e al tecnico la possibilita’ nell’ambito delle norme stabilite di poter attivare un’iniziativa per la quale poi l’ente locale ha la possibilita’ di andare certamente con rigidita’ ed attenzione a controllare che non ci siano degli eventuali abusi in questo senso. La semplificazione comporta la riduzione delle carte bollate riducendo in modo molto chiaro il potere degli uffici. E’ evidente che l’idea del presidente Berlusconi e’ quella di produrre un risultato che dia anche un’efficacia rispetto alla crisi .La valutazione economica che questo intervento potrebbe mettere in campo per l’edilizia e il territorio anche da parte di diversi istituti di ricerca immagina una quantificazione che va dai 50 ai 60 miliardi di euro di nuovi lavori in edilizia. Noi abbiamo gia attivato nuove importanti infrastrutture, questo intervento consentirebbe pero’ a differenza delle grandi infrastrutture che hanno i loro tempi di poter veramente mettere in moto tutto".