Hai aperto l'intera News con il titolo:
 CEFALONIA: GRAZIE, PRESIDENTE Data: 25/04/2007
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
Questo pomeriggio, in occasione del 25 aprile, per la prima volta nella storia repubblicana, il Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano, dopo aver reso omaggio all'Altare della Patria, si è recato a Cefalonia, l'isola greca che fu teatro del tragico massacro della gloriosa Divisione Acqui nel settembre del 1943, all'indomani dell'armistizio.
L'on. Napolitano è giunto a CEFALONIA intorno alle 14,30, accolto dal Presidente della Repubblica greca insieme al quale ha raggiunto il Monumento eretto ad Argostoli in onore e a imperituro ricordo delle migliaia di vittime, quasi diecimila, che tra il 13 e il 23 settembre del 1943, in combattimento prima, e assassinati dopo la resa, caddero in quella che è ormai considerato, dopo decenni di inspiegabile silenzio, il primo atto della rinascita nazionale dopo l'8 settembre. Era stato il presidente Ciampi c nel 2001 a sollevare il velo del silenzio sulla tragedia di Cefalonia e a recarsi nell'isola greca a rendere omaggio ai Caduti, onorandone la Memoria.
Ora il Presidente Napolitano, nel solco della continuità, ha voluto solennizzare, con un gesto inconsueto e per questo ancor più significativo ed apprezzato, l'omaggio e la riconoscenza della Nazione agli Uomini della Divisione Acqui che, fatto anche questo inconsueto nella storia degli eserciti, scelsero per referendum e liberamente di resistere al nemico, pur consapevoli della tragedia che si sarebbe potuta consumare.
Tutti gli uomini della Acqui si comportarono da eroi e meritano il nostro rispetto e il nostro ricordo, ha detto Napolitano, dopo aver deposto sul Monumento una corona d'alloro, dando atto che i soldati in grigioverde furono determinanti nella lotta che sarebbe culminata con la liberazione dal nazifascismo.
Tra quegli Eroi, c'è anche il nostro concittadino Marcello BONACCHI, caduto il 17 settembre del 1943, a 24 anni, a Ponte Kimonico, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare al quale Toritto ha dedicato una strada cittadina e la cui Memoria è gelosamente custodita nei cuori di quanti credono nei Valori della Patria e della Libertà.
Il Presidente Napolitano prima di ripartire dall'isola ha visitato la Casetta Rossa, il luogo dove i tedeschi fucilarono ben 136 ufficiali italiani prigionieri, tra cui il Comandante della Divisione gen. Gandin e vi ha sostato in raccoglimento.

GRAZIE, PRESIDENTE!

  << Ritorna alle News

  - Regione Puglia
  - Gazzetta del Mezzogiorno
  - Corriere della Sera
  - Portale delle libertà
  - Potere Sinistro
  - Governo
  - Parlamento
  - Il Foglio
  - Il Giornale
  - Libero
  - Panorama
  - Avvenire
  - Vatican News
  - Baribyday
  - Destra Torittese
  - Luciano Lomangino
  - Sole 24 Ore
  - L'occidentale
  - Repubblica