“Se Franceschini vuole che la festa della liberazione sia festa della nazione e della sua pacificazione trovi un paio d’ore della sua giornata per andare al cimitero di Camandona dove è sepolto Edgardo Sogno, a celebrare la memoria del partigiano liberale antifascista e anticomunista, perseguitato prima dal regime, e poi dalla violenza giudiziaria di osservanza comunista.”
Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio, che è intervenuto in merito alle celebrazione del 25 aprile sul quotidiano online il Predellino: “Se Franceschini lo farà, la sua sfida al premier si sarà rivelata seria e intelligente. Ma se il segretario del Pd continuerà ad agire secondo certi pregiudizi dell’antifascismo comunista dimostrerà di non essere all’altezza del nostro tempo. E’ facile per il segretario del Pd celebrare la resistenza tra le bandiere rosse dell’Anpi e i gonfaloni dei comuni governati storicamente dalla sinistra ed è facile, dopo aver iniziato il proprio mandato di segretario con un ’giuramento’ sulla Costituzione, lanciare una sfida sul 25 aprile al premier. Silvio Berlusconi ha deciso che trascorrerà il 25 aprile in Abruzzo, ad Onna, città simbolo di questo terremoto e della liberazione dalla dittatura. E ha detto che il 25 aprile non può essere la festa di una sola parte come è stato per troppo tempo”.