DESERTATO DALLA GENTE L’INCONTRO AL CENTRO SAN GIROLAMO DI VENERDI’ SCORSO

Si contavano sulle dita di un mano i partecipanti all’assemblea dei cittadini, partiti, sindacati, associazioni, imprese, etc, etc, indetta da Geronimo per venerdì sera presso il Centro San Girolamo per illustrare, si fa per dire, il PIRP, che sta per Programma integrato per la riqualificazione delle periferie. Dei partiti, sindacati, associazioni, imprese, etc etc, neanche l’ombra.
Non c’è da meravigliarsene, visti i precedenti e non è il caso che qualche assessore se ne lamenti, visto che sinora solo fumo, tanto fumo, ha ammannito questa amministrazione ai cittadini di Toritto.
Intanto non c’era il sindaco che dopo aver indetto l’assemblea, educatamente l’ha disertata, cosicchè mostrando quale rispetto egli abbia dei cittadini che amministra e quale considerazIone abbia delle sue stesse iniziative.
In suo luogo e vece, c’era il vicesindaco, che da par suo, dinanzi alle sedie vuote, le uniche cui può rivolgersi cogliendone l’intelligente attenzione, e alle pochissime teste presenti, ha lanciato in aria, nella pur capiente sala del Centro Sociale realizzato dalla tanto (ora!) vituperata amministrazione Gagliardi, tanti di quei palloni che neppure quella ampia capienza è riuscita a contenerli.
Ha “promesso”, come se non si conoscessero le sue imprese di amministratore, più aduso al chiacchiericcio che al fare concreto, che si realizzerà la sopraelevazione del centro sociale (e non si è capaci di smurare i locali al piano terra delle palazzine IACP di via Nenni!), che si realizzeranno spazi a verde ( e non si riesce a mantenere quelli esistenti!), che si realizzeranno altri servizi per la comunità (e si è trasformata in colata di cemento l’area destinata dal piano di zona e dalla Giunta Gagliardi, che vi aveva predisposto il progetto, a parco per i bambini), e via elencando tante di quelle guasconate che ad elencarle tutte perderemmo il nostro spazio e il tempo dei nostri affezionati visitatori, compreso quelli che credono talmente nel confronto che vedono nei nostri scritti altrettanti pericolosi attentati alla democrazia, trovando inaspettati supporti in recenti acquisti della politica locale, adusi da sempre a occuparsi dei fatti propri piuttosto che di quelli della gente.
La gente che l’altra sera, come abbiamo detto, ha disertato in massa l’appuntamento con una amministrazione nei cui confronti anche i pochi presenti “estranei” alle comunque sempre più modeste truppe cammellate, non hanno lesinato critiche e contestazioni, per l’abbandono in cui versa il quartiere e per lo stato di igiene in cui è tenuto, la cui responsabilità, peraltro, è stata attribuita agli operatori, come se gli amministratori non siano essi a indirizzare l’attività dei dipendenti e a controllarne l’efficienza.
Insomma, un incontro che se nelle intenzioni di taluni doveva servire a recuperare il rapporto con elettori che non nascondono il loro disappunto, al più è servito a mettere in risalto quando grande sia la delusione e la rabbia di cittadini di cui ci si ricorda solo in campagna elettorale.
A proposito del famoso PIRP, strada (ovvero chiacchiere) facendo s'è perduta traccia. Come volevasi dimostrare.