Mentre continua a rimanere nel limbo della testa di PRODI la questione dell'eventuale abrogazione dell'ICI sulla rima casa, sulla questione interviene Diliberto, il segretario dei Comunisti Italiani, uno degli ultimi samurai in servizio permanente effettivo nel pianeta dei ricordi del fu comunismo. Ha detto Diliberto, a proposito, dell'ICI che prima di abrogarla per taluni, bisogna aumetarla per altri, per esempio, a lui che un buon stipoendio di parlamentare. E che sacrificio sarebbe il suo, visto che pochi giorni fa i parlamentrari si sono aumentati lo stipendio di 1135 euro al mese, senza nè fare scioperi e senza interventi sindacali. Nel silenzio di tutti, compreso quello assordante dell'ex difensore dei poveri, cioè l'on. Diliberto.