"Quello di domenica e’ un voto per il buon governo delle citta’. Se tutti voteranno come e’ gia’ accaduto in Sicilia, questo significa che ci sara’ una sconfitta che suonera’ come un avviso di fine corsa per il governo Prodi, e non potra’ dire che se ne frega, perche’ non potra’ governare contro la grande maggioranza degli italiani".
Lo ha affermato Silvio Berlusconi che intervenendo a Lucca è entrato nel merito delle parole del ministro degli Esteri D’Alema, sulla presunta crisi della politica:
"Quella di D’Alema e’ una uscita tesa a capire tutto quello che sta succedendo cercando di generalizzare una crisi che non e’ della politica perche’ io vedo sempre entusiasmo e voglia di partecipazione". Quanto all’appello del Presidente Bush rivolto alla Nato, Berlusconi ha commentato:
"Mi dispiace che il presidente americano sia dovuto ricorrere a questo appello. Dovrebbe essere chiaro che chi va la’ fa parte della stessa coalizione con gli stessi diritti e gli stessi doveri".
Il nostro presidente è poi intervenuto sulla questione coppie di fatto, accusando il centrosinistra "di mettere il bavaglio alla Chiesa, che secondo loro puo’ parlare solo in chiesa dietro l’incenso. C’e’ gia’ stata una situazione di questo genere e si chiamava Chiesa del silenzio ed era in Unione Sovietica" , aggiungendo che "noi siamo disponibili a riconoscere i diritti di tutti ma diciamo no a un matrimonio caricatura del matrimonio vero. Noi non vogliamo un matrimonio di serie C. Noi difendiamo la famiglia fatta di uomo e donna come dice la dottrina della Chiesa e la Costituzione".
E a un sostenitore che gli ha gridato: "Silvio vivi 100 anni", ha risposto: "Ho intenzione di campare qualcosa di piu’ visti i progressi della medicina e della chirurgia". Sulla sua longevita’ politica, invece, Berlusconi dice che non se ne andra’ finche’ non esisteranno giudici imparziali. "Oggi per un giudice ci vuole davvero del coraggio per dire no al teorema accusatorio del pubblico ministero, da cui dipende la sua carriera nella magistratura. Noi dobbiamo arrivare a due carriere distinte. Il pm dovra’ addirittura dare del lei al giudice, esattamente come oggi devono fare gli avvocati della difesa. Solo cosi’ ogni italiano potra’ trovarsi di fronte ad un giudice imparziale".
Del caso Unipol Silvio Berlusconi aveva parlato prima di salire sul palco: "Mi auguro che i giornali diano notizia ai loro lettori di questo fatto grave che testimonia l’arroganza di questa sinistra che pensa di utilizzare le istituzioni dello Stato, come la Guardia di finanza, per attaccare gli avversari o coprire proprie operazioni finanziarie".