Ha detto ieri il Presidente del Senato Marini, intervistato dalla «Repubblica», che di fronte al crescente discredito che sta investendo la politica, specie per i suoi costi e le sue prebende spropositate, la classe dirigente deva «dare un segnale». Ma non è solo questione di soldi, egregio Presidente. Quel che forse più offende è l'arroganza: come quando con piglio da burocrazia zarista si chiudono ai comuni cittadini le vie adiacenti alle sedi istituzionali nel pieno centro di Roma per riservarle in qualità di parcheggio o altro ai soli addetti alla politica. Se è necessario un segnale, bene, cominci lei Presidente: ad esempio faccia riaprire quella via della Dogana Vecchia che costeggia proprio il Senato e che è stata chiusa da poco, sicuramente con il consenso, se non addirittura su invito, degli uffici a cui ella sovrintende. Non sarà un gran cosa, certo, ma sarà per l’appunto un segnale: che in politica alle parole bisognerebbe sempre far seguire i fatti.
Erensto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera di oggi 24 magigo 2007.