Domenica e lunedì prossimi 12 milioni di italiani andranno a votare per eleggere consigli comunali, provinciali e anche regionali. E' il primo test elettorale importante per il governo PRODI, se non si considera quello della Sicilia, vinto alla grande dalla Casa delle Libertà e sopratutto da Forza Italia e da BERLUSCONI che non si è risparmiata alcuna fatica per andare in giro per l'Italia. Anche per le elezioni di domenica e lunedì i pronostici e i sondaggi danno vincente la Casa delle Libertà e in primo luogo Forza Italia che fa da traino, come sempre, nella competizione elettorale. In Puglia si vota in due capoluoghi importanti, Lecce e Tarano, in provincia di Bari in grossi centri come Trani, Santeramo e vicino a noi, Sannicandro di Bari. Il presidente FITTO, insieme al coordinatore prvinciale di Forza Italia, Antonio DI STASO, hanno lavorato per favorire la convergenza del centrodestra in una unica battaglia elettorale e tutto fa sperare in una limpida vittoria che confermerebnbe il trend favorevole per il centro destra e per Forza Italiua dopo la battuta d'arresto delle regionali del 2005, le cui conseguenze si avvertono fortemente sulle spalle dei cittadini pugliesi, specie in materia di sanità e fiscalità.
Per il presidente Berlusconi il test elettorale ha valore politico e nel caso di seconda (dopo la Sicilia9 sconfitta elettorale del centrosinistra il governo Prodi deve fare le valigie, e ritornare alle urne: per ilvicepremier D'Alema, invece, il voto non è un referendum sul governo. Sbagliato. Mai come in questa circostanza, dopo un anno di governo, di insuccessi, di preoccupante aumento della presisone fiscale, di inselvaggimento delle relazioni politiche, mai com in questo momento il voto amministrativo se pure finalizzato ad eleggere i governi locali è un referendum sul governo, sxpecie se si considera che tutti i governi locali di sinistra, hanno dovuto aumentare le tasse per far frponte alla riduzione dei trasferimenti statali da parte del governo PRODI verso gli enti locali. Che poi D'Alema, quabndo è mezzanotte dica che splende il sole e quando è nmezzogiorno dica che splende la luna, a seconda dei suoi personali interessi, non muta la questione e non muta l'obbligo del presidente della repubblica di perendere atto dei risultati elettorali e operare di conseguenza. Per il momento impegnamoci a vincere.