Roma - Per la famiglia tipo italiana - una coppia di lavoratori dipendenti con due figli e una casetta (80 metri quadri) di proprietà e reddito complessivo di 36 mila euro l’anno - l’anno di grazia 2007 ha portato tasse locali per quasi 500 euro: 495 euro, per la precisione, con un aumento di 72,75 euro (+17,2%) rispetto al 2006. È il combinato disposto della legge finanziaria del governo Prodi, che ha consentito ai Comuni di aumentare l’addizionale Irpef, e delle iniziative delle amministrazioni comunali che in moltissimi casi hanno aumentato sia l’Ici che la Tarsu (l’imposta sui rifiuti urbani). Queste cifre, calcolate da uno studio della Uil, rappresentano, ovviamente, una media nazionale. La «palma d’oro» per gli aumenti di tasse locali spetta infatti a Bologna, dove fra Ici, Tarsu e addizionale Irpef, la famiglia tipo paga 854,70 euro. All’altro capo della graduatoria troviamo Lecce, con 174,87 euro. Sergio Cofferati incassa da ogni bolognese il quintuplo rispetto a quanto Adriana Poli Bortone rastrella da ogni leccese.