LO HA DECISO IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE DEL CENTRODESTRA DI TORITTO
E’ quanto è emerso questa mattina nel corso di una riunione del Tavolo di concertazione del Centrodestra di Toritto. La decisione di esporre il caso alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Puglia, per l’accertamento di eventuali responsabilità di danni all’erario comunale, è scaturito da due differenti valutazioni. In primo luogo dal fatto che nei sei anni trascorsi, dal 2001 al 2006, dopo la modifica del regolamento degli uffici comunali, è stato affidata a professionisti esterni all’ente, la responsabilità dell’edilizia privata e dell’urbanistica, nonostante le dimensioni dell’ente e il carico di lavoro non necessitavano di tale esigenza e a questo riguardo è appena il caso di richiamare proprio il Comune di Grumo Appula, da cui proviene l’ing. Colasuonno, da circa due anni incaricato del servizio dell’edilizia privata ed urbanistica.
A Grumo, le cui dimensioni sono il doppio di Toritto, Colasuonno è l’unico responsabile dell’intero ufficio tecnico e trova anche il tempo di andare a scavalco in altri Comuni, oltre Toritto. Come è possibile invece che Toritto abbia avuto bisogno di ben due ingegneri? In secondo luogo, perché, dopo la revoca dell’incarico di responsabilità a Salatino, questi, titolare della posizione apicale D3, di fatto, ora, dovrà essere utilizzato in mansioni inferiori, pur percependo una retribuzione maggiore.
Non solo. Per il momento e sino almeno al 31 luglio prossimo, a capo di Salatino ci sarà un altro funzionario in possesso della stessa posizione apicale D3, cioè Colasuonno. Ma dopo? Dopo a chi toccherà la responsabilità dell’intero settore, visto che di Salaltino è stato certificato lo scarso rendimento? Si dà per certo e per acclarato pubblicamente, che l’ex segretario comunista CROCITTO, il cui contratto di formazione e lavoro scade il prossimo 31 luglio, superato, manco a dirlo, il colloquio finale che certificherà la positiva conclusione della sua “formazione” (gliel’ha fatta Colasuonno nelle 12 ore settimanali extra orario di servizio a Grumo !) è destinato ad assumere la responsabilità del settore e quindi anche di “capo” di Salatino.
Sarà vero, sarà falso, chissà? Certo che passare dai banchi alla cattedra tutto d’un colpo è un secondo terno al lotto e diventa una cinquina ove la cattedra, nella fattispecie, sia l’intero settore tecnico del Comune, dall’edilizia privata a quella pubblica, dalla manutenzione all’urbanistica.
Anche questo sarà oggetto di esposto alla Corte dei Conti e anche ad altri livelli istituzionali.