E' quel che denuncia il centrodestra di Toritto a proposito della rimozione dell'ing. Salatino da responsabile dei lavori pubblici del Comune. Infatti, per il 2007, il Comune di Toritto è stato fra i Comuni italiani che ha utilizzato la norma della Finanziaria di PRODI che consentiva di aumentare l'aliquota dell'IRPEF per aumentare le entrate comunali. Il nostro Comune che sperpera quattrini per assumere per chiamata diretta ingegneri cui poi contesta lo scarso rendimento per gli anni 2004 e non si conoscono le valutazioni relative al 2006, per il 2007 ha aumentato l'IRPEF comunale a carico dei cittadini nella misura dello 0,2 per mille, portando l'aliquota al 7 per mille, quindi quasi raddoppiandola rispetto alla preceente aliquota, cioè lo 0,5 per mille che era già quella massima consentita sino al 2006.Il gettito di questa ulteriore pressione fiscale che penalizza i cittadini è pari a circa 90 mila euro, quasi quanto è costato all'erario la conseguenza dell'assunzione di Salatino nel 2000 che costrinse nel 2001 la giutna Tarullo-Geronimo a dividere l'ufficio tencico in due, affidare a Salatino la trattaazione dei soli (pochi!) lavori pubblici e assumere un secondo ingegnere per trattare l'edilizia privata e l'urbanistica. Questo secondo ingegnere di cui non si avvertiva alcun bisogno se solo si fosse ponderata la scelta e ci si fosse avvalsi della strada maestra del conciorso pubblico è costato sinora circa 120 mila euro, cioè circa 20 mila eruo all'anno che si sarebbero potuti risparmiare se si fosse agito con attenzione ecautela e, sorpatutto, con il rispetto dovuto ai soldi pubblici.