Era passsato davvero un bel pò di tempo senza sue notizie, ma grazie a Dio eccolo ritornato fra noi. Il P.M. per eccellenza, il famoso dr. Qoodcock è tornato alla carica. Dopo l'ultima sua fatica, correre in bella compagnai per i viali di Villa Borghese, per suo ordine agenti della Polizia di Stato hanno fatto oggi perquisizioni e controlli in diverse regioni italiane - in particolare, in Toscana – nell’ambito di un’inchiesta sulla massoneria coordinata proprio da lui, dal pm di Potenza Henry John Woodcock.
A Potenza il riserbo sull'attività svolta dalla Polizia è pressochè totale, ma fin da stamani si sono rincorse voci su nomi e attività delle persone interessate dalle perquisizioni, fatte in abitazioni e studi professionali di imprenditori e anche di uomini politici: in totale, gli indagati sono oltre 20.
Nelle scorse settimane, Woodcock chiese a tutte le 103 prefetture italiane gli elenchi degli iscritti alla massoneria: il magistrato, però – secondo quanto si è saputo – è in realtà interessato in particolare all’attività solo di alcune logge. Nei giorni successivi alla richiesta di Woodcock, alti dirigenti della massoneria italiana spiegarono che gli elenchi degli iscritti da tempo non devono essere più conservati nelle prefetture.
Le perquisizioni di oggi avrebbero avuto proprio l’obiettivo di identificare alcuni iscritti alle logge: l’inchiesta del pm potentino scaturisce da un’indagine in cui è coinvolto il faccendiere Massimo Pizza, sedicente appartenente ai servizi segreti, arrestato nell’ambito dell’inchiesta su grandi truffe ad imprenditori e traffici con la Somalia e a lungo detenuto nel carcere di Potenza.
Di nuovo Potenza epicentro del mondo. Peccato che Qoodcock ancora non si sia occupato dell'attentato alle due Torrri che di certo è stato ordito in qualche sottano di via Pretoria (al centro di Potenza).