Mentre tutti gli occhi puntano, giustamente, sugli sprechi della politica, ce ne sono tanti altri in altri settori della vita civile che perņ dipendono ach'essi dalla politica e dal cattivo uso che i politici fanno del danaro pubblico. PRENDI IL CINEMA. Dal 1994 lo stato italiano ha finanziato con 730 miloni di euro, 730 milioni!, la produzione di circa 500 film; di questi solo 300 sono approdati nelle sale cinematografiche e hanno incassato appena 100 milioni di euro. Se i conti tornano ben 630 milioni sono stati buttati al vento. Grandi colpevoli di due supoerministri dello spettacolo, il diessino Veltroni, in corsa per diventare il capo del partito democratico, e Rutelli, attuale vicepremier e sua volta candidato concorrente di Veltroni. Stiamo freschi se uno dei due dovesse vincere la corsa e poi diventare capi del governo: fininzieranno con altre centinai di milioni di euro le opere prime e inutili di cineasti da strapazzo,fatti passare per genii della macchina da presa.