Si è concluso il dibattito al Senato sul caso Visco-Guardia di Finanza. Incredibile e squallida la difesa del mministro Padoa-Schioppa che ha perso u na occasione per mostrarsi il signore che appariva,, solo prestato alla politica, tenendosi però alla larga dalle peggiori consuetudini della politica. Invece Padoa-Schioppa per difendere Visco, assente il superfurbastro PRODI, ha indegnamente attaccato il ge. Speciale, accusandolo di poca trasperanza e di pratice personalistiche nel comando della Guardia di Finanza. E' lo stesso generale al quale Padoa Schioppa ha chiesto di dimettersi, proponendogli in cambio un bel posto alla Corte dei Conti,. Se il gen. Speciale è un generale fellone perchè proporgli unposto tanto delicato? E' quello che si è chiesto la opposizione e sopratutto l'ex ministro Castelli che non ha lesinato legnate metaforiche al ministro PadoaSchioppache in TV è apparso sorpreso: forse pensava che il doppio cognome dovesse garantirgli immunità poltica. Così non è stato. Alla fine però il governo ce l'ha fatta. Nonostante i distinguo di parti della sua maggioranza, come quello del ex diessino Salvi: la mozione della Casa delle Libertà è stata respinta con 155 voti a favore e 160 contrari, mnetre la mozione dell'Unione è passata con 161 voti favorevoli, 17 contrari e nessun astenuto perchè la opposizione ha abbandonato l'aula. Ciò perchè la mozione dell'UNIONE è stata approvata senza alcun attestato di solidarietà e apprezzamento per la Guardia di Finanza. Infatti questa parte della mozione della maggioranza dalla stessa maggioranza era stata bocciata insieme alla mozione della Casa delle libertà e non poteva essere riproposta. E così l'unico che ha incassato la solidarietà è Visco. E i finanziaeri che ogni giorno combattono una dura battaglia contro un esercito di malavitosi di goni genere? A loro appena possibile un aumento di una decina di eruo all'anno.