Hai aperto l'intera News con il titolo:
 MA QUANTO È COMPLICATA LA TARIFFA DELL'ENEL. Data: 01/07/2007
Appertiene alla sezione: [ Il commento del giorno ]
A proposito di energia, dobbiamo augurarci che il libero mercato produca intanto una più agevole lettura della bolletta, visto che ora ogni due mesi tutti ci rompiamo il capo a leggere la bolletta dell'Enel la cui interpretazione è un vero e prooprio rompicapo.
Probabilmente nell’anno 3000 la bolletta elettrica italiana sarà oggetto di studi storici, come i geroglifici egiziani e le tavole etrusche.
L’Autorità dell’energia elettrica ha fatto passi da gigante per semplificarla, ma il compito è arduo, in quanto la tariffa è costituita da molte voci, in gran parte ereditate dai funambolismi del defunto Cip (Comitato interministeriale prezzi).
La tariffa per gli utenti domestici con potenza non superiore a 3 kW (la quasi totalità) si chiama D2 e il prezzo per ogni chilowattora (kWh) consumato sale leggermente con il crescere dei consumi, ma fino a un certo punto, cioè fino a 3.540 chilowattora l’anno .
Per esempio, un ferro da stiro consuma circa un chilowatt per ogni ora e un utente che consuma 1.800 chilowattora l’anno paga questo chilowattora 0,1129 euro, uno che ne consuma 3.540 la paga 0,2473 euro, e uno sprecone che ne consuma 6.000 lo paga 0,1592 euro, ovvero un po’ meno perché complessivamente spende molto.
Avete capito? Speriamo di si.

  << Ritorna alle News

  - Regione Puglia
  - Gazzetta del Mezzogiorno
  - Corriere della Sera
  - Portale delle libertà
  - Potere Sinistro
  - Governo
  - Parlamento
  - Il Foglio
  - Il Giornale
  - Libero
  - Panorama
  - Avvenire
  - Vatican News
  - Baribyday
  - Destra Torittese
  - Luciano Lomangino
  - Sole 24 Ore
  - L'occidentale
  - Repubblica