"Alla faccia della politica economica responsabile e accorta. Questo governo predica male e razzola peggio". Cosi’ si è espresso il senatore Mario Ferrara, responsabile nazionale per le Politiche di Bilancio di Forza Italia, commentando la notizia pubblicata oggi dal Corriere della Sera che denuncia 21 miliardi di nuove spese previsti dal Dpef che peseranno sui conti del 2008. "E’ da irresponsabili definirsi i paladini del riassetto economico, i custodi dell’ortodossia del ’no-sprechi’ preannunciare una Finanziaria 2008 a ’quota zero’ illudendo e corteggiando gli italiani, e poi prevedere 21 miliardi di euro di nuove uscite. Un quadro reso ancor piu’ confortante se consideriamo i 19 miliardi di euro di nuove spese previste rispettivamente per gli anni 2009 e 2010".
Ferrara ha segnalato che "Prodi e Padoa-Schioppa ormai non sono piu’ credibili, ne’ in Italia, ne’ in Europa, e vorrebbero giocare l’ultima carta a loro disposizione, quella delle prebende e delle spese indiscriminate senza alcuna copertura finanziaria. Il Dpef varato la scorsa settimana dal governo non solo ha fatto diventare un vero e proprio sogno di mezza estate la Finanziaria 2008 a ’quota zero’, ma prevede gia’ per il 2009 una manovra correttiva di 6 miliardi di euro, di 11 miliardi per il 2010 e di ben 21 miliardi per il 2011. Queste sono cifre allarmanti. Solo chi non ha a cuore il futuro dell’Italia e si diletta a fare di conto con la finanza pubblica potrebbe avallare un simile scempio".