Franco Califano è stato un mito degli anni 60 e 70; la sua voce roca e fascinosa ha accompagnato amori, gioie, speranze di intere generazioni; le parole delle sue canzoni sono state care ai giovani di allora. .....e tutto il resto è noia, cantava Califano e con lui cantavano tutti. Ora proprio queste parole, scolpite nei ricordi di quelle genrazioni, sono state scippate al patrimonio di tutti per trasformarsi in slogan della sinistra, anzi del partito dei comunsiti italiani che le hanno scritte sui manifesti di una loro festa alle porte di Roma. Ma Califano non ci sta. Anzi, ha detto Califano, "tutto di me si può fare meno che accumunarmi ai comunisti con i quali non ho nulla a che spartire.... per i loro slogan prendano le parole di Castro, ma lascino stare le parole delle mie canzoni" e ha dato mandato ai suoi avvocati perchè costringano i comunisti a togliere quelle parole dai loro maifesti. Ci era sempre stato simpatico Califano, per le sue canzoni, per la sua voce, per la sua storia, per il suo mito, ora ci è simpatico e caro più di prima...e tutto il resto è noia...