Il quotidiano Libero pubblica oggi i risultati di un sondaggio commissionato dall’Unione, in base al quale la Casa delle Libertà avrebbe un vantaggio di 14 punti, dimostrando che la boccata di ossigeno rappresentata dalla discesa in campo di Veltroni si sta esaurendo, mentre Forza Italia sfonda il muro del 30% e supera da sola il Partito Democratico.
Il rilevamento effettuato dall’Ipsos risale al 4 luglio, quindi dopo il discorso di Veltroni al Lingotto del 28 giugno, già scontato da una settimana.
Secondo questo sondaggio, la Casa delle Libertà è al 56,3% delle preferenze contro il 42,2% dell’Unione, che dalla discesa in campo di Veltroni avrebbe guadagnato solo l’1,2%, il cui effetto più apprezzabile sarebbe l’aumento degli indecisi rispetto al precedente sondaggio risalente al 20 giugno.
Più incisivi sono i dati riferiti ai partiti. Il Partito Democratico è accreditato del 26,9% delle preferenze, di cui il 19,9% grazie ai Ds e solo il 7,7% dalla Margherita, area politica, quest’ultima, che sembra attraversare la crisi più profonda, mandando all’aria la prospettiva di un equilibrio tra le due future componenti del Pd.
Nell’estrema sinistra, calano i Comunisti Italiani dal 2,3% delle politiche all’1,6%. Lo stesso per la Rosa nel Pugno: dal 2,6% all’1,6%. Tracolla l’Udeur: dall’1,4% allo 0,4%. Stazionari Verdi e Italia dei Valori. In crescita solo Rifondazione dal 5,8% al 6,4%.
A destra, Forza Italia sale al 30,1%; tiene Alleanza Nazionale al 14,3% e cresce la Lega al 5,2%. Diminuisce invece l’Udc, scesa dal 6,8% delle politiche al 5,8%.