Alla Provincia di Bari, la maggioranza di centrosinistra è allo sbando e di conseguenza il consiglio provinciale chiude i lavori per mancanza di numero legale. Sulle ultime vicende il gruppo consilaire di Forza Italia alla Pprovincia ha diramato il seguente comunicato stampa:
"Con oltre 40 punti all’Ordine del Giorno il Consiglio Provinciale di Bari per la quinta volta consecutiva viene convocato, ed affannosamente approva pochi argomenti grazie alla presenza delle minoranze che garantiscono il numero legale.
Ieri 16 luglio 2007, Divella ha abbandonato l’aula furioso protestando contro la sua maggioranza che, ancora una volta, si dimostra irresponsabile.
Circa tre mesi or sono il Presidente della Provincia per questo stesso motivo si è dimesso in Consiglio.
Le motivazioni di questo atteggiamento irresponsabile, Divella le conosce bene e, cela, dietro un “ atteggiamento vacanziero”, le lotte tribali ed intestine di una sinistra allo sbando.
In molti non hanno condiviso la nomina all’Ita di Andria, come Presidente del c.d.a., data a Rifondazione Comunista e, per protesta, hanno abbandonato o disertato l’aula.
Ancora una volta per questioni di “POLTRONE” la litigiosità della sinistra alla Provincia di Bari paralizza anche l’ordinaria amministrazione.
In 4 mesi convocati ben 5 Consigli Provinciali di cui: tre andati a vuoto e due tenutisi grazie alla 2^ convocazione che prevede per la sua validità 18 consiglieri su 47.
I lavori sono stati interrotti bruscamente per abbandono dell’aula da parte della maggioranza in segno di protesta a Divella."