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 NOI CHE NON BEVIAMO Data: 17/07/2007
Appertiene alla sezione: [ Il commento del giorno ]
Gli ultimi gravi incidenti stradali dove hanno perso la vita uomini, donne, soprattuto ragazzi a causa di guidatori in stato di ubriachezza, hanno provocato, come sempre in Italia, una ondata di sdegno generale e naturalmente le iniziative più diverse: da quelle di Amato, il ministro degli Interni che si sveglia solo dopo che qualcuno gli suona la sveglia, al ministro per i trasporti Bianchi, allo stesso Prodi che ha scritto una lettera accorata alla stampa. Noi siamo d'accordo su tutto e alcuni rimedi proposti sono tardivi sebbene scontati. Come quella che pressuppone che le sanzioni vanno scontate e non graziate come capita spesso in questo paese che s'infuria sull'onda dell'emozione e poi dimentica il giorno dopo, specie quando non capita a se stessi. Ma pur essendo d'accordo - e chi non potrebbe esserlo! - non possiamo non condividere il commento ironico e sarcastico ad un tempo che sulla vicenda ha scritto Filippo Facci per il Giornale. Eccolo.


"Ma che ne sapete voi (ministri e deputati), di strade e di circolazione, voi che vivete asserragliati nei vostri palazzi e che accendete le sirene dell’auto blu anche per andare al ristorante? Ora vi agitate perché avete appreso di gente investita da ubriachi, ma il fermo senza sequestro delle auto l’avevate disposto voi, sicché ora farete magari una leggina, ma poi tutto come prima, continuerete a ignorare che un terzo degli incidenti è dovuto alla cattiva manutenzione delle strade (altro che alcol) e a ignorare che in Italia non c’è un’autostrada che non sia intasata da lavori tipicamente estivi e tipicamente a singhiozzo, ignorare che le infrazioni per eccesso di velocità sono in aumento anche perché nessuno ormai ci crede più: migliaia di cartelli segnalano autovelox che non ci sono laddove servirebbero, mentre altre migliaia sono invece imboscati in comuni dove il limite è di 50 all’ora e dove non servono se non ad arricchire le amministrazioni. Accade in un Paese dove a circa 29 milioni di automobilisti sobri, noi, è sufficiente un tasso alcolemico appena superiore a 0,5 grammi per litro (praticamente una birra) per finire sanzionati esattamente come un ubriaco marcio. Forza, fate la vostra leggina, poi chiedetevi perché all’estero bevono di più, vanno più veloci e muoiono di meno."

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