I congressi comunali in corso di celebrazione; quelli provinciali che si terranno da ottobre e le iniziative da assumere riguardo la crisi politica in atto alla Regione Puglia, all’ordine del giorno della riunione dei gruppi consiliari di Forza Italia e La Puglia Prima di Tutto della Regione Puglia che si è tenuta questa mattina alla presenza del coordinatore regionale On. Raffaele Fitto.
I due capigruppo, Rocco Palese e Francesco Damone, i consiglieri e i vertici regionali del partito hanno fatto il punto sulla stagione dei congressi che si stanno già tenendo nei Comuni pugliesi e che culmineranno a ottobre con la celebrazione dei sei congressi provinciali.
Ma si è discusso anche della situazione politica alla Regione Puglia, per la quale l’On. Fitto si è detto “molto preoccupato” a causa della paralisi cui la Giunta Vendola, dilaniata dai contrasti interni, ha ridotto ormai da tempo i settori trainanti dello sviluppo della Puglia: dalla sanità all’energia; dalla gestione dei rifiuti a quella dell’acqua, emergenze che ricadono direttamente sulla pelle dei cittadini.
In particolare in merito all’emergenza idrica di cui si parlerà domani in Consiglio Regionale e alla cattiva gestione della sinistra che in due anni ha portato l’Acquedotto al totale immobilismo, l’azione di Forza Italia e la Puglia Prima di Tutto sarà improntata alla denuncia delle inadempienze di questa maggioranza, le cui pesanti omissioni e responsabilità per l’emergenza che sta lasciando a secco la Puglia, sono state stigmatizzate anche dalla Protezione Civile e dal Governo nazionale.
Così come Forza Italia e La Puglia Prima di Tutto hanno concordato anche linea politica e iniziative comuni da adottare sul territorio e in Consiglio Regionale contro lo scellerato aumento delle tasse deciso dalla Giunta Regionale nell’ambito del DDL di assestamento e variazioni di Bilancio che andrà in Consiglio a fine mese. Un provvedimento che viene ritenuto “inutile e dannoso”, mirato solo a mettere le mani nelle tasche dei cittadini e a far cassa per continuare a finanziare la cattiva politica della sinistra regionale che ormai si regge solo su finanziamenti a pioggia, sprechi, sperperi e clientele.