Il presidente del consiglio Prodi, dopo aver presieduto l'ultimo consiglio dei ministri prima delle vacanze, è partito per le ferie che trascorrererà, gli auguriamo, lietamente, sulle spiagge di Castiglion della Pescaia, ospite, pare, di un amico, per cui, forse, non dovrà pagare neppure le spese di soggiorno. Sarà per questo, forse, che prima di partire per le ferie il professor Prodi nell'intervista che ha rilasciato alla stampa, tra le altre amenità, ha dichiarato che ormai per gli italiani è finito "l'incubo" della quarta settimana che, prima delle elezioni del 2006, fu il ritornello che tutta la sinistra e la stampa che la sosteneva mise in circolazione a proposito della difficile situazione economica del Paese e degli italiani, che, appunto, non riuscivano ad arrivare, allora, alla fine del mese. Ora,appena un anno dopo e dopo la caterva di tasse che Prodi ha riversato loro addosso, secondo, Prodi, gli italiani non hanno più l'incubo della quarta settimana. Cioè, secondo PRODI, ora gli italiani arriverebbero alla quarta settimana e chissà, forse avanza loro qualcosa per allungare il mese a cinque o magari a sei settimane. E magari sarà per questo che i deputati, alla faccia della violenta polemica sui costi della politica e sui benefici di cui proprio i parlamentari godono e di cui si annuncia, solo annuncia!, la elminazione o almeno la riduzione, da questo mese godranno di un aumento della loro indennità di 800 euro mensili, grazie all'identico scatto di cui godrà il primo presidenete della corte di cassazione al cui stipendio è collegato quello dei deputati. Ma mentre l'aumento dello stiupendio dei deputati è cosa reale e vera, è tutta una bufala la storiella che per gli italiani è finito l'incubo della quarta settimana: a meno che Prodi, con l'umorismo nero di cui non difetta, voleva dire che ora gli italiani, grazie a lui e al suo governo,alle sue tasse e e ai nuovi privilegi di cui gode la "casta" ora hanno l'incubo della terza e forse della seconda settimana.