Il presidente francese Nicolas Sarkozy non è stato un bell'esempio. In vacanza in America, secondo la stampa internazionale, si sarebbe infastidito per la presenza di fotografi che lo seguivano in una gita in mare e dopo aver abbordato alla maniera dei pirati la barca dei fotografi, vi è balzato sopra e in un irruente francese e un altrettanto pessimo inglese avrebbe apostrofato i due malcapitati che tra l'altro non avrebbero capito nulla, sia per l'irruenza del francese sia per il pessimo inglese. Intendiamoci, per un verso, SARKOZY non ci è dispiaciuto neppure ora, non è uomo di pasta frolla, e come un qualsiasi mortale si è fatto prendere la mano dall'ira...viva l'ira...però lui non è un qualsiasi mortale, è pur sempre il presidente della Francia, e se non gli piace essere il successore di Chirac, è pur sempre il successore di De Gaulle (nella carica e nel partito) e via risalendo è il successore di Napoleone e ancor più su risalendo di Luigi IV, il Re Sole. Mai, il Re Sole, o Napoleone, o De Gaulle (ma anche Chirac) avrebbero abbordato la barca di innocui fotografi alla maniera dei pirati, al più avrebbero come veri pirati abbordato una barca di belle donne. Si è trattato di una caduta di stile che mai avremmo potuto immaginare che potesse capitare a uno come Sarkozy, anzi, diciamola tutta, si è trattato di un vero tonfo. Tanto che tutti i politici nostrani, da Veltroni a Fini, che nelle ultiome settimane non hanno fatto altro che immaginarsi e farsi immaginare dai loro uffici stampa perfetti emuli di Sarkozy, si sono guardati bene dal ripeterlo, anzi si sono defillati all'italiana, e forse questa circostanza ha un pò riabilitato il presidente francese che così è apparso tutto sommato, in questo scatto d'ira, comunque migliore dei suoi aspiranti emuli che stanno bene attenti a non lasciarsi mai andare, tanto da apparire o finti o mummie.