E' la prima volta dal 1946 che una federazione Cgil vota contro un accordo interconfederale siglato dall'organizzazione sindacale
La Fiom dice no all'accordo sul Welfare raggiunto tra Governo e sindacati lo scorso 23 luglio. Il comitato centrale dell'organizzazione ha approvato oggi un documento presentato dal segretario generale Gianni Rinaldini nel quale si respinge l'accordo su pensioni e mercato del lavoro. La Fiom (Federazione Italiana Impiegati Operai Metallurgici) è il sindacato dei lavoratori operanti nelle imprese metalmeccaniche che fa capo alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro (Cgil). È il più antico sindacato industriale italiano.
È la prima volta dal 1946 che una federazione della Cgil vota contro un accordo interconfederale siglato dall' organizzazione sindacale. Il documento di Rinaldini ha avuto 125 voti su 159 votanti. Un documento alternativo dell'area riformista guidata da Fausto Durante, vicino alle posizioni del segretario della Cgil Guglielmo Epifani, ha avuto 31 voti mentre tre membri del Comitato centrale si sono astenuti.