Dopo tante chiacchiere ci ha pensato lo stesso Prodi a smentire le voci sul prossimo abbassamento delle tasse. A Porta a Porta Prodi ha precisato che le tasse non si possono abbassare. Gòli ha fatto eco questa mattina la portavoce dell'Unione alla Camera on. Sereni la quale 2serafica2 ha precisato che non si tratta di marcia indietro perchè mai era stato ufficializzato che le tasse sarebbero state abbassate. E così il cerchio si chiude: da una parte ci sono i ciarlieri ministri del più eterogeneo governo del mondo che fanno a chi la spara più grossa e dall'altra c'è chi rimette le cose a posto. O meglio conmferma le tasse. Intanto Bertinotti e Marini, i due ex sindacalisti assurti ai due posti più prestigiosi del Paese, cioè le presidenze dei due rami del Parlamento i quali mentre in giro ci sono pensionati ex lavoratori un tempo rappresentanti da loro signori che non ce la fanno ad arrivare alla fine della rpima settimana del mese, si attardano a dar notizia che hanno bloccato l'ultimo aumento dei parlamentari pari a circa 200 euro al mese, più o meno la metà delle pensioni di fame che percepiscono gli ex lavoratori di cui Bertinotti e Marini un tempo dicevano di tutelare gli interessi. Ma intanto aumentano in maniera esponenziale i costi di gestione delle due Camere che sono il doppio delle due camere londinesi e di qualsiais altro parlamento al mondo.