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 A BARI ATTIVATO IL BIKE SHARING Data: 20/09/2007
Appertiene alla sezione: [ Dal Territorio ]
Niente paura. Non si tratta di un rifugio antiatomico o di una misura di difesa dai tanti maliontenzionati che circolano per la città nonostante da un triennio questa sia amministrata da un o sceriffo senza pistole. Più semplicemente si tratta del servizio di biciclette a noleggio gestito dal Comune. L'idea è stata copiata da Parigi dove è stata attivata lo scorso giugno mietendo un travolgente successo: pare che in circa due mesi ciano stati circa 2 milioni quelli che hanno fatto uso del servizio. Di che si tratta è presto detto. Il Comune di Parigi ha allestito in tantisismi punti della città di parcheggi di biciclette di proprietà comunale. Chiunque, parigino o turista, usando una apposita scheda acquistabile come quelle del metrò o degli altri servizi di trasporto pubblico, può prelevare la bicicletta, utilizzarla, e poi restituirla, sia dove l'ha prelevata, sia in un altro qualsiasi posteggio tra i tanti disseminati nella vastissima Parigi. L'iniziativa ha provocato l'interesse dei parigini, in primo luogo, e poi ovviamente dei turist, che ne hanno decretato il successo, appunto si parla, secondo quanto ha dichiarato l'ufficio stampa dell'Hotel de Ville (Comune) di Parigi, di due milioni di biciclette prelevate e riconsegnate, ripetiamo, riconsegnate.Un successo determinato anche dalla assoluta economicità dei prezzi stabiliti e praticati dalla Municiplaità parigina. Idea originale, conveniamo, che il sindaco di Bari ha mutuato, importandola a Bari, e attivando il servizio, per il momento di dimensioni ridotte, pochi giorni fa. Ovviamente è presto per fare bilanci. Ma non è presto per lamentarci del fatto che si sia dato al servizio il nome straniero di "bike sharing" (letteralmente: dividendo la bici...). Non comprendiamo perchè si usi uno slogan in lingua straniera - inglese - quando se ne sarebbe potuto individuare per il servizio uno in italiano. Non ne suggeriamo uno ma immaginiamo che gli immaginifici addetti alla comunicazione del Comune di Bari, sicuramente per pagati, uno decente e orecchiabile e sopratutto comprensibile da tutti, lo avrebbero potuto trovare. Non per altro, per evitare che qualcuche simpatico popolano di Bari vecchia cheda ad Emiliano: ma cè sciarsc a fatt?

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