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 SI RIDURRA' A 12 CONSIGLIERI IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DI TORITTO Data: 03/10/2007
Appertiene alla sezione: [ Notizie dal comune ]
Se l'art.17 del disegno di legge collegato alla legge finanziaria 2008 non subirà modifiche in sede parlamentare, il prossimo consiglio comunale di Toritto sarà ridotto dagli attuali 16 consiglieri comunali oltre il sindaco a 12 consiglieri comunali oltre il sindaco e si ridurranno anche i componenti della Giunta che si ridurranno da 6 a 4. La riduzione dei componenti dei consigli provinciali e comunali è una delle misure proposte dal governo per ridurre i costi della politica, argomento che tiene banco all'interno dei partiti e sopratutto fra la gente scandalizzata dalla pletora di enti e sottoenti che costano un occhio della testa senza che spesso riescano a combinare qualcosa. La riduzione del numero dei consiglieri provinciali e comunali, che comunque non appare sufficiente anche se comunque è un segnale, di attenzione verso il malessere della gente nei confronti della politica, ripristina in molti casi le norme varate nel 1993 con la legge 83 e poi successivamente modificate con il testo unico della legge comunale e provinciale del 1999.Anche per le Comunità Montane il disegno di legge del governo stabilisce nuove norme attraverso la totale riscrittura dell'art. 27 del D.L. 267 del 2000: in virtù del nuovo assetto normativo i comuni che potranno far parte delle Comunità Montane debbono avere almeno l'80% del loro territorio al di sopra dei 500 metri di altitudine sul livello del mare. Questa norma determina di fatto la decapitazione di 105 comunità montane su 356 e tra quelle decapitate ci sono tutte le comunità montane pugliesi, per cui dal momento della entrata in vigore della legge, sempre che non venga modificata, non avendo più i requisiti necessari, il nostro Comune cesserà di far parte della Comunità montana del sud est barese che a sua volta cesserà di esistere. Il disegno di legge del governo ha previsto anche la eliminazione delle circoscrizioni in tutti i comuni al di sotto dei 250 mila abitanti. Tra tutte, questa è sicuramente la misura che maggiormente determina risparmi considerevoli se si pensa che ogni singolo conmigliere circoscrizionale costa circa 900 euro al mese per compiti del tutto inutili e superflui in un organismo a sua volta inutile e suoerfluo. Come inutili e superflue sono le Provincie che sebbene ridimensionate continuano ad esistere nonostante siano state spogliate di quasi tutte le loro competenze, ragion per cui dovrebbero essere d'un colpo solo eliminate mentre invece se ne adottnao delle altre nuove di zecca, destinate come la BAT alla rissa continua per aggiudicarsi gli uffici e insieme agli uffici spazi per la clientela a favore degli amici degli amici.

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