Hai aperto l'intera News con il titolo:
 L'INGANNO DELL'ICI Data: 08/10/2007
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
Sarà anche la “media del pollo”, ma rende l’idea: sulla casa, il taglio dell’Ici non arriva neppure a compensare gli aumenti delle tasse comunali del 2007. La finanziaria 2008 “restituisce” ai proprietari di abitazioni meno di quanto abbia tolto la Finanziaria 2007. Per l’esattezza 50,2 euro per famiglia a fronte dei 60 euro drenati con lo sblocco delle addizionali.

Man mano che si tirano le somme, insomma, dai mille rivoli della tanto declamata operazione di “redistribuzione” si conferma che la manovra finanziaria è un gigantesco bluff, confermato dal fatto che la pressione fiscale nel nostro paese resterà a livello record.

Il calcolo del gettito medio per abitante è il frutto di un calcolo statistico del Sole 24 Ore, affidato al centro studi Sintesi. Dal quale emerge che nel 2007 i cittadini hanno sborsato (per Ici, addizionali Irpef, Tarsu e sull’energia elettrica) 439 euro, con un aumento dell’8,5% sull’anno precedente. Il saldo, dopo la sforbiciata “selettiva” sull’Ici di questa Finanziaria, segnala un “rosso” per i bilanci familiari di 10 euro.

Non soltanto la “restituzione” del salasso 2007 è parziale, ma gli effetti positivi saranno ulteriormente annacquati dalla revisione degli estimi catastali, con ricadute negative tanto sulla stessa Ici quando sull’Irpef. Ammesso, poi, che le compensazioni del taglio Ici da parte dello Stato ai bilanci dei Comuni siano non soltanto totali, ma anche tempestive. In caso contrario, molti sindaci si troverebbero nelle condizioni di aumentare le tasse.

Nella sua ricerca, il quotidiano di Confindustria segnala poi le città nelle quali le famiglie con prima casa sono le più tartassate: Siena, Roma, Bologna e Firenze. È un dato che, naturalmente, deve fare i conti con la capacità delle città di “restituire” servizi efficienti ai cittadini.
Nel caso di Roma, in particolare, seconda in assoluto nel prelievo fiscale, qualche dubbio è lecito: trasporti, strade, sicurezza, pulizia, degrado delle periferie pongono più di un interrogativo sulla capacità di buona gestione e sul corretto uso di tante risorse. Per completezza aggiungiamo: Milano è tra le poche città che riducono la pressione fiscale. Se la matematica non è un’opinione…

  << Ritorna alle News

  - Regione Puglia
  - Gazzetta del Mezzogiorno
  - Corriere della Sera
  - Portale delle libertà
  - Potere Sinistro
  - Governo
  - Parlamento
  - Il Foglio
  - Il Giornale
  - Libero
  - Panorama
  - Avvenire
  - Vatican News
  - Baribyday
  - Destra Torittese
  - Luciano Lomangino
  - Sole 24 Ore
  - L'occidentale
  - Repubblica