E non c'entrano nulla le "denunce" del comunista Rizzo secondo il quale i SI avrebbero vinto per via dei brogli. Hanno vinto ed era scontato ampiamente che avrebbero vinto. Ve li immaginate i sindacati, queste associaizoni di furbacchioni dedite soltanto a gestire il loro residuale potere di affaaristi, che si mettono a correre il rischio di vedersi bocciare dai lavoratori. Certo, in qualche caso così è successo, per esempio alla FIAT dove i NO hanno stravinto sui SI, ma si tratta di luoghi estremamebnte politicizzati e dove non hanno votato i pensionati, quelli con redditi di fame, a cui il ministro Rutelli, l'altra sera in TV a Ballarò, spocchioso e inconcludente più del solito, ha ricordato che da quest'anno riceveranno "la quattrodicesima", cioè i trecento, dicasi TRCENETO, euro con cui potranno pasteggiare a ostriche e champagne, come fa lui e la sua gentle signora, autorevole giornalisuta con stipendi super. E così i pensionati, quelli che un nostro interlocutore ha visto rovistare l'altra giorno nei rifiuti del mercato rionale, o quelli che quando vanno al mercato acquistano un pezzo di qualsiasi cosa perchè di più non possono permetterselo, pur di non perdere la quattordicesima rutelliana hanno votato SI.E i Si hanno potuto traggiungere l'82% dei consensi. Consenso bulgaro. E poco conta che il partito dei comunisti italiani faccia finta di sbraitare o quello della rifondazone comunista annunci il voto di astensione (sic) in Consiglio dei Ministri: il governo affamatore di Prodi e compoagni resterà in sella e varerà la Finaziaria bocciata da tutti, U.E., Corte dei Conti, Banca d'Italia. E l'Italia dei poveri farà un passo in avanti sulla strada della fame.