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 SENTENZA LOZANO: PAROLE IN LIBERTA' Data: 25/10/2007
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
Il Tribunale di Roma, accogliendo la tesi della difesa del soldato statunitense Lozano, ha dichiarato il non liuogo a procedere contro il soldato americano Lozano, accusato di omicidio volontario 8triplo sic9 in danno del capo del SISDE Calipari, per accertato difetto di giurisdizione. In pratica il Tribunale di Roma ga dichiarato la incompetenza del Tribunale italiano a processare il soldato Lozano, americano, per un fatto avvenuto in Iraq. Era del tutto logico attendersi questa sentanza e pure la giornalista comunista Sgrena, per la cui liberazione ebbe luogo l'operazione di controspionaggio di Calipari che ci rimise la vita, nonha perso l'occaione per dirfe baggianate. ha dichiarato che ha vinto il ricatto degli USA,, cosicchč implicitamente accusando i giudici della terza seioner penale di Roma di essere stati ricattati. E come s enon baastasse la Sgrena, si č aggiunto il senatore diessino Brutti, persona solitamente equilibrata, il quale ha dichiarato che trattasi di una sentenza scandalosa che dovrā essere rivista in Cassazione e della quel deve occuparsi il Parlamento. Oh!, bella, non erano i comunisti a dire da sempre che le senenze non si contestano? Non erano loro ad accusare di golpismo giudizirio chiunque osasse mettere in dubbio la correttezza dei giudici, casta di intoccabili? Ora contestano una sentenza la cui limpidezza nasce dalla certezza del diritto internazionale che puō essere piegato alle voglie di chiccessia. Nč della Sgrena che prima di sbraitare contro i giudici e prima ancora di gridare all'assasisno del povero soldato lozano, dovrebbe ella fare il mea culpa per essersi mella nelle condizioni di essere rapita e poi liberata, nč del sen. Brutti il quale dovrebbe considerare che accusare il soldato Lozano di omicio volontario č come accusare un ladro di polli di essere Diabolik. Lozano, povero soldato Usa, pare di antiche origini italiane, era comandato di servizio in un luogo pericoloso nel bel mezzo di una guerra sanguinosa, dove la regola č la trappola; non conosceva nč la Sgrena nč tantomeno Caliapri, non aveva alcuna ragione di uccidere nč l'una, nč l'altro, non faceva parte di alcun complotto: accusarlo di omicidio volontario, che equivale a omicidio intenzionale, č dire una minchionata. Si č trattato di un tragico incidente provocato da circostanze del tutto fortuite, nemmeno paragonabili quanto a gravitā a quello che qualche settimana fa ha ucciso un altro sottufficiale del Sisdi, colpito a morte durante il blitz per la sua liberazione. Processare LOZANO, alla luce di ciō, avrebbe avuto solo un significato: processare gli USA per la guerra in Iraq. Ma che c'entra il soldato Lozano con le responsabilitā politiche della guerra?

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